L’oro da sempre si lega nel nostro immaginario al mondo della gioielleria e a quello della finanza, ma cosa pensereste se vi dicessimo che il primo pizzaiolo al mondo a sfornare una pizza con un metallo prezioso sia proprio Robert che ha nel suo menù la Pizza Mimi Regina d’Oro 24 Kt? Ormai da diversi anni infatti la gastronomia pare essersi impreziosita di queste particolari decorazioni. Il cosiddetto oro alimentare rappresenta proprio una delle ultime frontiere del gusto e Robert ha saputo coniugare questa tendenza alle sue proposte che sempre di più vi sorprenderenno per gusto, estetica ed eccellenza. L’oro commestibile si trova nelle civiltà antiche di molte parti di mondo: nell’antico Egitto il pane farcito con polvere d’oro era considerato una prelibatezza e il prezioso metallo era considerato un alimento votivo; in Giappone, forse durante la stessa cerimonia del tè, nasce l’usanza di impreziosire il contenuto delle bottiglie di saké con fiocchi d’oro e realizzare piatti speciali ricoperti di foglie d’oro, usate anche nella pasticceria degli antichi Romani. L’oro ricompare con scopo decorativo nelle tavole dei numerosi sfarzosi banchetti del Medioevo, periodo tradizionalmente considerato come oscuro, ma stranamente non nell’ambito della gastronomia, o per lo meno non tra le pochissime persone abbienti dell’epoca, la cui raffinatezza contrastava con la povertà delle masse. A distanza di migliaia di anni dalla prima volta in cui fu ingerito, l’oro commestibile è diventato una moda che sta spopolando in tutto il mondo, con impieghi molto variegati e oggi a Jesolo nel Ristorante Pizzeria DA ROBERT potrete ordinare con grande stupore dei vostri commensali la favolosa pizza impreziosita con foglia d’oro 24kt commestibile al 100%. L’oro edibile si trova in vendita e il costo varia a secondo del grado di purezza, ma al dettaglio si aggira attorno ai 180 euro al grammo. Ma non fa male mangiarlo? La risposta è assolutamente negativa. L’oro è perfettamente commestibile, anche se ci sono alcune regole da rispettare, standardizzate tra l’altro dall’Unione Europea. L’oro per scopo alimentare deve avere 23 o 24 carati, caratura dei pezzi d’oro più puri, che, a differenza dell’oro di gioielleria, non rischiano di contenere altri potenziali metalli dannosi per la salute. Chiaramente non è possibile mangiare una quantità pari a un gioiello. Infatti ciò che fa sì che ingerire il metallo non sia pericoloso è la quantità estremamente limitata di oro solitamente consumata con il piatto presentato. A queste condizioni, è sicuro che il consumo d’oro non abbia controindicazioni. Appurato che non sia un’esperienza lussuosa nociva, una domanda rimane: perché mangiarlo? Anche se privo di qualsiasi sapore a causa della sua estrema sottigliezza, coloro che hanno provato questa pizza unica nel suo genere racconta sicuramente di un’esperienza lussuosa, appagante per lo sguardo e per quel desiderio di sontuosità e ricchezza a cui molti non vogliono rinunciare. PROVARE PER CREDERE !